RETABLO

“Retablo” ripercorre vent’anni di ricerca e di lavoro di Andrea Cusumano; in questa retrospettiva l’artista  non rinuncia a nessuno stimolo, tratto, disegno, supporto, di un percorso tematico permeabile che tenta di partecipare allo sguardo altrui, innumerevoli campi di interesse srotolati su linguaggi differenti. Non si tratta di voler a tutti i costi condensare, ma di una lettura complessa e ampia che non si limita solo all’esito formale ma include e lascia intravedere, con ampia generosità, il processo creativo, le fonti e lo sforzo interpretativo che sta alla base della pratica. Per Andrea Cusumano si tratta di un ritorno sociale, nella sua città: artista, drammaturgo, attore, dopo la parentesi da assessore alla Cultura di Palermo, è ritornato in studio e sul palco.

 

 

“ Retablo” è la chiave per comprendere e scarificare legandoli in un percorso unitario, opere, elementi di studio e di scena che insieme sono la narrazione di una ricerca lunga vent’anni. La mostra è dedicata a Hermann Nitsch, maestro dell’Azionismo viennese, scomparso nella notte di Pasqua, unito ad Andrea Cusumano da un’amicizia trentennale.

 

Il percorso nelle sale di Villa Zito è stato impaginato come una sorta di “compendio visivo”, una selezione ampia di opere, documenti e appunti di lavoro che racchiudono il  nucleo centrale dei Retablo, e condensano la narrazione del metodo di lavoro.

 

 

La retrospettiva, curata da Agata Polizzi,  in programma  dal 29 aprile al 26 giugno a Villa Zito anticipa l’avvio della Settimana delle Culture, di cui è parte integrante.

 

Organizzata da Associazione Settimana delle Culture, con il sostegno di Fondazione Sicilia e il supporto di Elenk’Art, Associazione Culturale MeNo, Grand Hotel et des Palmes; patrocinio del Comune di Palermo

 

 

Orari di apertura al pubblico:
lunedì- domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.30 (ultimo ingresso alle ore 18.30)

 

Martedì chiuso

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