La Fondazione Sicilia presenta a Villa Zito una mostra curata da Maria Cristina Bandera, direttrice scientifica della Fondazione Longhi, e dedicata ai pittori che hanno operato nell’Italia centromeridionale nel Seicento e nel primo Settecento, in particolare ai numerosi artisti definiti “caravaggeschi”. La maggior parte delle opere esposte provengono dalla Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, che custodisce il lascito di quello che è stato il più importante storico dell’arte italiano, oltre che uno straordinario collezionista.
Nella sua dimora fiorentina – villa Il Tasso – oggi sede della Fondazione che gli è intitolata, Longhi raccolse un numero notevole di opere dei maestri di tutte le epoche, che furono per lui occasione di ricerca e di studio. Tra queste il nucleo più importante e significativo è senza dubbio quello che comprende le opere dei pittori caravaggeschi, oltre al Ragazzo morso da un ramarro dello stesso Merisi (che vanta esposizioni internazionali di spicco e recentemente esposto a Milano alla rassegna “Dentro Caravaggio”), da lui acquistato nel 1928 e da cui ha tratto un magnifico disegno a carboncino, firmato e datato 1930. Il disegno sarà esposto nella sezione introduttiva della mostra, che presenterà poi più di 30 dipinti dei seguaci di Caravaggio e di altri artisti attivi nell’Italia del Sud, offrendo una efficace esemplificazione degli orientamenti e degli obiettivi promossi e stimolati dalle opere del Merisi e del significato storico della sua pittura.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo realizzato da Marsilio Editori che presenta tutte le opere esposte, corredate da una scheda e da una breve biografia degli artisti. Per la mostra sarà inoltre sviluppato un articolato progetto didattico, rivolto sia al mondo della scuola che alle famiglie, con visite animate e laboratori.
Date: 17 febbraio – 10 giugno 2018 (prorogata fino al 24 giugno 2018)